L’Inter perde un’altra possibilità per rimanere attaccata al treno Champions League, con il Napoli che ora vola a +8 e sembra sinceramente irraggiungibile se si pensa alla discontinuità della squadra nerazzurra.
L’Inter però può recriminare per diverse decisioni arbitrali sfavorevoli: in particolare un rigore solare negato a Rolando nel primo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e per la mancata espulsione a Dias per doppia amonizione sempre durante la prima frazione. Due episodi che avrebbero sicuramente cambiato l’intero svolgimento della gara.
La Lazio festeggia dal canto suo il ritorno ai 3 punti con Reja sulla panchina. Il più anziano tecnico della Serie A torna all’antico, ricreando praticamente la stessa formazione della sua Lazio di 2 anni fa….più prudente, ma allo stesso tempo più efficace. Troppo vecchia forse come squadra, ma ancora capace di offrire più garanzie rispetto a quella ideata da Petkovic. Ed a proposito di anziani, è Klose a riportare la Lazio alla vittoria in Campionato. In questi 2 anni e mezzo quasi tutte le vittorie biancocelesti portano la sua firma.
Quale futuro per l’Inter? Ora scavalcata in classifica anche dall’Hellas Verona, da l’impressione di poter al massimo lottare per il 4’ posto, visto anche l’infortunio grave occorso a Giuseppe Rossi che cambierà per forza di cose il Campionato della Fiorentina, ma 4’ o 5’ cambia poco, visto che per la Champions League serve arrivare almeno terzi.
Nella partita di oggi bene solo Juan Jesus (a proposito perché non ha giocato nella goleada subita a Napoli?), male la squadra nella sua globalità, noiosa, senza idee, senza dare mai l’idea di poter esser veramente pericolosa e spesso anche senza la voglia di lottare su ogni pallone. Walter Mazzarri continua a ripetere che nessuno gli ha chiesto i miracoli per questa stagione, ma di certo neanche di ripetere (oppure di migliorare solo leggermente) l’annata anonima appena passata!
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.